sabato 5 gennaio 2013

Welcome back Sabrina!

Quanta vita e' passata in poco piu' di un anno. Quanti enormi cambiamenti. Mi ero quasi scordata di avere un blog, ma stamattina l'insonnia mi ha dato la carica per ricominciare a scrivere di me. E della mia incredibile esperienza di vita.

Sofia compira' 2 anni tra un mese. E' una bambina favolosa! Sana e bellissima.



Ma la vita mi ha riservato un'altra esperienza fantastica:
Questi 2 "RAGAZZACCI" sono i miei nuovi miracoli!


Cambiamenti.
Cambiamenti.
Cambiamenti.

Altro grande cambiamento e' stato, nell'ottobre 2011, il nostro trasferimento in Italia!
E' stata una decisione molto difficile e sofferta, ma quasi inevitabile. Nella grande America io sola con 3 figli cosi' piccoli.. it's a NO NO NO!! Non me la sono sentita di affrontare quasta nuova sfida senza l'aiuto e l'amore della mia famiglia e dei miei amici. E devo dire che avevo ragione!
Io e Scott ne abbiamo parlato, abbiamo fatto i conti e ci siamo dati un tempo: se entro 6 mesi non avesse trovato lavoro saremmo rientrati negli States! Ma mio marito mi ha ancora una volta stupito per la sua grande tenacia e determinazione! Ha trovato un ottimo posto di lavoro e pure nella mia citta': Firenze! Se avesse trovato lavoro lontano da dove avevo casa e famiglia, il meccanismo si sarebbe rotto (niente aiuto e amore a pochi metri!)... ma lui e' stato bravissimo!
E cosi' siamo rimasti. So che ogni giorno in cuor nostro sia io che Scott ci chiediamo cosa sarebbe successo se fossimo rimasti, cosa succederebbe se tornassimo, cosa succedera' se torneremo e soprattutto:
Vogliamo tornare?
Dove e' il meglio per i nostri figli?
E per noi due come coppia e come famiglia?

Quando hai una potenziale scelta cosi' grande e' inevitabile porsi delle domande. Diciamo pero' che per me sta diventando quasi una fissazione. Sei a casa tua, dove volevi tornare quando eri la, tuo marito sembra trovarsi bene qui, i tuoi figli hanno le cure e l'affetto di tutti cosa che la sarebbe stato piu' difficile data la distanza geografica con la famiglia di Scott ed i rapporti diversi che abbiamo con loro. Il lavoro c'e', gli asili ci sono, l'aiuto non potrebbe essere maggiore. Condividere i tuoi figli con i tuoi genitori, tua sorella e le tue amiche piu' care era quello che volevi di piu'. Ce l'hai! E allora?!

Allora sono io! So che rimango mi chiedero' sempre come sarebbe stato se...e se vado forse me ne pentiro' grandemente. E ora non ci sono solo io. Mi chiedo dove sarebbe meglio per i miei figli, dove potremmo dar loro un futuro migliore. E poi c'e' il cuore.. il pensiero di "staccare" Sofia, Liam e Thomas dai nonni e di provocare tanta sofferenza mi crea un senso di colpa e un dispiacere che non riesco a superare nemmeno ipoteticamente! Scott giustamente dice che piu' rimaniamo e piu' difficile sara' andare via. Ed ha ragione. Ma intanto siamo qui e l'aiuto dei miei genitori e' prezioso piu' che mai.

Non so che succedera'...




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