giovedì 19 agosto 2010

IL MIO PRIMO "TIMOROSO" TRIMESTRE.

2 Giugno 2010. Festa della Repubblica?! Non soltanto!! Per me è stato soprattutto il giorno del mio TEST DI GRAVIDANZA! Ebbene si, dopo 11 interminabili giorni di attesa dall'impianto dei miei 2 embrioncini, questo è stato il giorno della verità.
In effetti, mi sentivo un pò “incinta” (giramenti di testa soprattutto), ma pensavo che potesse essere solo una mia suggestione. Ricordo perfettamente la telefonata di Kim, l'infermiera della clinica. Quando squillò il cellulare stavo cercando parcheggio nei pressi del lavoro di Scott...avevamo deciso di pranzare insieme aspettando il risultato. “Hi Kim” dissi, accostando in seconda fila e fregandomene del traffico. Avevo il cuore a 3000 e l'unica cosa che aggiunsi fu un lungo: “Soooo???”. E lei disse una sola parola: CONGRATULATIONS!! Non posso spiegare l'emozione di quel momento, so solo che avevo in mano il cellulare e mi tremavano talmente le mani che non riuscivo nemmeno a chiamare Scott!!

Dopo il test del 2 giugno ne ho dovuto fare un'altro 2 giorni dopo a conferma della gravidanza (perchè gli ormoni che assumi durante l'ivf cycle possono “falsare” il risultato) e poi sono cominciate le ecografie settinamali per controllare lo sviluppo del feto fino alla ottava settimana.
La prima domanda è stata: “Hanno attaccato entrambi gli embrioni? Avrò dei gemelli?”. Ma bisogna aspettare la prima ecografia, dopo una decina di giorni dal test. Che stress!! Cosa avrei preferito? Non so dirlo. Certo è che dopo tutto quello che ho fatto, andavano benissimo anche 2, così mi toglievo il pensiero in una volta sola. Ma al primo controllo solo un pallino pulsava, un solo cuoricino. Sollevata? Delusa? Non so. L'unico vero pensiero è stato: “C'è un cuoricinoooo...SONO INCINTA!!”. Quando mi hanno fatto sentire il battito, la settimana successiva, è stata un'emozione incredibile..quel “tu-tum, tu-tum” ti entra nelle orecchie e nel cuore e non ti va più via!
Nei 2 mesi che sono seguiti ho avuto un solo grande momento di terrore: quando ho avuto delle perdite. Ho passato un pomeriggio disperata e una nottata insonne, ma la mattina dopo al controllo lui era ancora la, il pallino rosso pulsava forte nella mia pancia!
A metà luglio la dott.ssa Greenseid mi ha detto: “il nostro lavoro sta per finire; diminuiamo gradualmente la dose delle punture di ormoni e se tutto va bene puoi passare ad un normale ginecologo”. Eh, 2 mesi di quotidiane punture di progesterone non sono poi quella goduria! Scott è diventato un inferiere modello e...cosa non faresti in certe situazioni: un giorno Scott ritardava e la puntura me la sono fatta da sola!! Ma ne è valsa la pena :-)

Il giorno dell'ultimo controllo all'IRMS ho portato cioccolatini per tutti: infermiere, ecografista, medici, centralinista...non potrò mai ringraziarli abbastanza!


Ma il PRIMO TRIMESTRE di gravidanza non è stato poi così favoloso. Uno dice: “Ok, hai fatto tutto questo percorso difficile ma ora sei incinta, RILASSATI”. Beh, non è così facile!. La parola TIMORE descrive al meglio questo periodo. Durante le prime settimane ho vissuto nel terrore di poter abortire, dato che il rischio è alto, sia per l'età che per il fatto dell'inseminazione. Aspettavo quelle visite settimanali alla clinica come la manna, preoccupata che qualcosa potesse non andare, non essere nella norma. E tutte le volte uscivo con l'ecografia del mio bambino in mano...all'inizio era solo un cerchietto, ma ogni settimana si avvicinava sempre più all'immagine di un bambino!

Ho vissuto 2 mesi e mezzo terrorizzata che qualsiasi cosa che facessi potesse farmi abortire. Praticamente ho messo in “stand by” il mio corpo, la mia vita. Niente più scuola, niente più ballo, niente più uscite di nessun tipo...L'unica cosa che mi sono concessa sono state brevi passeggiate. E giuro che per un tipo “non casalingo” come me è stato pesante!
Ho letto molto sull'argomento “gravidanza”, cercando però di non abituarmi troppo all'idea.
Anche la ricerca di un ginecologo e la scelta dell'ospedale dove partorire non sono state facili, vista la mia inesperienza locale. Il primo ginecologo che ho visto mi ha voluto fare un pap test e mi ha fatto sanguinare così tanto che sono finita all'ospedale disperata!!! Quindi ho subito cambiato e il nuovo, un filippino di nome Ernani, me lo sono fatta andar bene. Dopo un po' si comincia ad essere stanche.
Poi c'è stato il GRANDE PASSO: il superamento della 10° settimana. Da questo momento le possibilità di aborto spontaneo diminuiscono drasticamente e mi sarei dovuta sentire sollevata.
Ma il timore dell'aborto è stato rimpiazzato dalla nuova paura: SARA' SANO?
Con l'età aumenta il rischio di avere un bambino con Sindrome di Down o altre malattie cromosomiche e io mi sono fissata su questa cosa. Durante le ultime settimane del primo trimestre si può fare una serie di esami che ti danno una percentuale di rischio che il tuo bimbo abbia dei problemi. Io mi sono rifiutata di farla. Che me ne frega di sapere che ci sono 1 su 20 possibilità, o 1 su 40 o su 100... solo l'amniocentesi ti può dare un risultato sicuro e io farò quella. Inutile perciò sottopormi ad ansie ulteriori facendo esami prima.

E quindi ATTENDO. Attendo l'amniocentesi il 26 agosto e poi attenderò 2 settimane il risultato.
Mmmm... forse è per questo che si usa dire: “Sono in attesa” quando si è incinta... PERCHE' SI ASPETTA SEMPRE IL RISULTATO DI QUALCHE ESAME!!