martedì 15 gennaio 2013

La mia seconda gravidanza.

12 gennaio 2010: Dopo una serie di esami accurati viene comunicato a me e Scott che e' quasi impossibile per noi avere figli in modo naturale per problematiche di entrambi, ma di non disperarci perche' c'e' sempre l'adozione! Faccio comunque una prova di fecondazione assisitita e per tutto il ciclo mi viene detto che difficilmente rimarro' incinta.

2 giugno 2010: Test di gravidanza positivo! (Tie'!!)

2 febbraio 2011: Nasce Sofia Chanel Romero. Il miracolo si e' compiuto!

Estate 2011: Vacanza in Italia e Battesimo Sofia. Io e Scott, felici e rilassati, viviamo la nostra vita di coppia in "piena liberta'", visto quanto ci era stato detto!

Al rientro negli States non mi sento bene. Dico per giorni che il mio malessere e' dovuto alla stanchezza del viaggio ma poi non posso ignorare i sintomi conosciuti e quasi per scherzo compro un test di gravidanza! Appena la mia pipi' tocca la spugnetta il test esplode di positivita'!!!

Allibita dico: "neeeee.... e' rotto. Ci ha messo troppo poco tempo per il risultato. Forse ho ancora gli ormoni scombussolati dall'inseminazione artificiale. Non puo' essere!". Lo ripeto la mattina dopo: stessa cosa!
Sono ancora incredula. Voglio fare un test in laboratorio ma scopro che in America non lo puoi fare, neanche se paghi!! Cioe' devi comunque passare tramite il tuo ginecologo. Chiamo e mi danno l'appuntamento dopo 3 giorni!!!
Sono felice. Un po' frastornata certo, ma con quel sorrisetto di chi ha la testa tra le nuvole. Non ci posso credere!! Alla faccia degli ormoni americani!!
Dal ginecologo mi fanno fare un altro test che diventa posotivo in un batter d'occhio.
Entra sorridente il dottor Surmeli e mi fa l'ecografia. Mi dice che forse non vedremo ne sentiremo ancora il cuore perche' e' troppo presto... ed invece: Eccolo li!!! Un puntino rosso nel monitor che lampeggia!!! Esplodo di gioia. E poi mi fa: "aaaand... there are two little hearts here". E io: "Hahaha...don't make jokes doc" e non mi scordero' mai la sua risposta: "I never joke on these things!" E mi gira il monitor!!!
Sono confusa... guardo Sofia nel passeggino accanto a me che dorme. Non riesco a pensare. GEMELLI???!!! Ma se non potevamo avere figli naturalmente???!!!!
Mi dice piu' o meno cosa devo fare, tutte cose che gia' so.
Esco. Sono DISPERATAMENTE FELICE! Chiamo Scott. Ho un po' timore di dirgli dei gemelli. Sarebbe stato un grosso impegno, soprattutto con Sofia ancora cosi' piccola. Ma lui reagisce bene, anche se la sua risata fu un po' nervosa!

Ebbene eccoci di nuovo...col pancione!!
La mia gravidanza e' scorsa bene come la precedente...non grandi nausee, no vomiti o disturbi vari. La presenza di Sofia non mi ha neanche permesso di "prendermela comoda". In un batter d'occhio mi sono fatta una cultura sui gemelli e le gravidanze gemellari: Quelle MONOCORIALI BIAMNIOTICHE come la mia sembrano essere tra le piu' rare (e te pareva!!!) ed il rischio piu' grande, circa un 15/20%, e' la cd. "Twin to twin transfusion syndrome"(sindrome da trasfusione feto-fetale). Questa è una severa complicazione che colpisce gemelli identici che condividono la stessa placenta.
La placenta monocoriale possiede molte connessioni vascolari che mettono in comunicazione le circolazioni dei due feti. In alcuni casi questo sistema di interscambio ematico si sbilancia e viene favorito il passaggio di sangue da un gemello all’altro. Un gemello riceve troppo sangue che risulta eccedente il suo sistema vascolare e da ciò può derivare la morte per collasso cardiaco. L'altro gemello invece non riceve abbastanza sangue e potrebbe morire per tale insufficienza. La morte di uno dei due gemelli determina inevitabilmente la morte anche dell'altro.

Questa e' stata la grande paura!
Beh, anche la doppia amniocentesi non e' stato uno scherzo eh...L'ho voluta fare nello stesso posto e con lo stesso medico della precedente e come immaginavo il superdottore che sembrava piu' un attore e' stato eccelso!! Bravo Dott. Leon Smith. Anche stavolta mi hai fatto credere che "non era nulla di che" e sempre te ci hai detto il sesso: 2 maschi!! Scott e' esploso in un" lo sapeeeevooooo!!!", felice come se il Barcellona avesse vinto la supercoppa del mondo di calcio (e chi conosce Scott sa di cosa parlo!).

DUE MASCHIETTI UGUALI UGUALI :-).




sabato 5 gennaio 2013

Welcome back Sabrina!

Quanta vita e' passata in poco piu' di un anno. Quanti enormi cambiamenti. Mi ero quasi scordata di avere un blog, ma stamattina l'insonnia mi ha dato la carica per ricominciare a scrivere di me. E della mia incredibile esperienza di vita.

Sofia compira' 2 anni tra un mese. E' una bambina favolosa! Sana e bellissima.



Ma la vita mi ha riservato un'altra esperienza fantastica:
Questi 2 "RAGAZZACCI" sono i miei nuovi miracoli!


Cambiamenti.
Cambiamenti.
Cambiamenti.

Altro grande cambiamento e' stato, nell'ottobre 2011, il nostro trasferimento in Italia!
E' stata una decisione molto difficile e sofferta, ma quasi inevitabile. Nella grande America io sola con 3 figli cosi' piccoli.. it's a NO NO NO!! Non me la sono sentita di affrontare quasta nuova sfida senza l'aiuto e l'amore della mia famiglia e dei miei amici. E devo dire che avevo ragione!
Io e Scott ne abbiamo parlato, abbiamo fatto i conti e ci siamo dati un tempo: se entro 6 mesi non avesse trovato lavoro saremmo rientrati negli States! Ma mio marito mi ha ancora una volta stupito per la sua grande tenacia e determinazione! Ha trovato un ottimo posto di lavoro e pure nella mia citta': Firenze! Se avesse trovato lavoro lontano da dove avevo casa e famiglia, il meccanismo si sarebbe rotto (niente aiuto e amore a pochi metri!)... ma lui e' stato bravissimo!
E cosi' siamo rimasti. So che ogni giorno in cuor nostro sia io che Scott ci chiediamo cosa sarebbe successo se fossimo rimasti, cosa succederebbe se tornassimo, cosa succedera' se torneremo e soprattutto:
Vogliamo tornare?
Dove e' il meglio per i nostri figli?
E per noi due come coppia e come famiglia?

Quando hai una potenziale scelta cosi' grande e' inevitabile porsi delle domande. Diciamo pero' che per me sta diventando quasi una fissazione. Sei a casa tua, dove volevi tornare quando eri la, tuo marito sembra trovarsi bene qui, i tuoi figli hanno le cure e l'affetto di tutti cosa che la sarebbe stato piu' difficile data la distanza geografica con la famiglia di Scott ed i rapporti diversi che abbiamo con loro. Il lavoro c'e', gli asili ci sono, l'aiuto non potrebbe essere maggiore. Condividere i tuoi figli con i tuoi genitori, tua sorella e le tue amiche piu' care era quello che volevi di piu'. Ce l'hai! E allora?!

Allora sono io! So che rimango mi chiedero' sempre come sarebbe stato se...e se vado forse me ne pentiro' grandemente. E ora non ci sono solo io. Mi chiedo dove sarebbe meglio per i miei figli, dove potremmo dar loro un futuro migliore. E poi c'e' il cuore.. il pensiero di "staccare" Sofia, Liam e Thomas dai nonni e di provocare tanta sofferenza mi crea un senso di colpa e un dispiacere che non riesco a superare nemmeno ipoteticamente! Scott giustamente dice che piu' rimaniamo e piu' difficile sara' andare via. Ed ha ragione. Ma intanto siamo qui e l'aiuto dei miei genitori e' prezioso piu' che mai.

Non so che succedera'...